Liberamente tratto da un diario qualunque (2 parte)

La macchina parte e, nel sedile posteriore, scorgo la mia piccola valigia e già la ritengo inadeguata ad una permanenza di sette giorni lontano da casa.

No, Amanda non è la mia ragazza…Le ho dato un unico bacio la sera che la juventus ha perso la Champions League con il Milan ai calci di rigore, avevo bevuto tre heineken da 66 cl durante la partita quasi presagendo che il finale non sarebbe stato quello anelato da tanti giorni.

Dopo la partita era toccato a me accompagnarla a casa e, durante una discussione sulle nostre aspettative per il futuro, l’occhio mi era caduto sul suo abbigliamento e sulla sua capacità di essere interessante anche quando parlava di argomenti a me assolutamente indifferenti.

Il bacio ricordo di averlo estorto in maniera vergognosa dopo aver proferito queste parole: “stasera mi sento davvero vuoto ed inutile, sarà la sconfitta della juve sarà la troppa  birra..ci vorrebbe una ragazza carina che, con un bacino, conferisse un senso alla serata”

Sarà stata la magia del verbo conferire ma il bacio dopo 30 secondi arrivò e non so dire quanto durò (stimo da 1 minuto a 3 al massimo), ma so con certezza che alla fine del bacio lei, agilmente, aprì lo sportello e disse: “e poi non dire che non sono stata carina”.

Quel bacio, ad oggi, rimane l’unico che ci siamo dati e, posso dirlo con assoluta certezza, la colpa è esclusivamente sua.

Le faccio uno squillo, magari capisce che è un segnale e scende sotto.

Un occhiata al portone e lei appare: pinocchietti, magliettina e giubbino di jeans e accessori in tinta, grande Amanda! 

Liberamente tratto da un diario qualunque (2 parte)ultima modifica: 2007-10-08T23:10:54+02:00da erozero77
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3 pensieri su “Liberamente tratto da un diario qualunque (2 parte)

  1. Bellino come racconto.dai continua a raccontarci, mi piace come scrivi, molto brioso e quindi si lascia leggere piacevolmente.

    Bravo Erozero77, vedi quando ti ci metti sei proprio bravo.
    Un saluto da Gabry

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