Liberamente tratto da un diario qualunque (6 parte)

Effettivamente, qualche giorno dopo, la incrociai nei corridoi della facoltà e mi regalò un inaspettato sorriso.

Azzardai: Il tempo per un caffè lo trovi stamattina??

Rispose senza esitazioni: ci troviamo alle 11 all’ingresso della facoltà e ti concedo l’onore di invitarmi al bar.

Alle 11,15 eravamo seduti nella saletta interna di un bar molto carino non lontano dall’università a parlare delle lezioni di un improbabile materia complementare che Amanda aveva indeciso di inserire nel suo piano di studi.

La discussione era certamente piacevole ma si arenò decisamente su una sua domanda:come mai mi hai invitato al bar??

No, la mia risposta non fu assolutamente sincera infatti tirai in ballo il fatto che aspettavo di parlare con il professore della tesi e le dissi che dovevo affrettarmi ad andare all’istituto dove riceveva.

Alla sua domanda scettica: in cosa hai la tesi? la mia risposta fu inaspettatamente brillante e spiritosa: “ed in che cosa potrei averla?? Diritto Fallimentare, come la mia esperienza universitaria!

Amanda rise ed il suo sorriso,da vicino, era veramente intrigante ma non era il momento di perdere la testa per una ragazzina

Liberamente tratto da un diario qualunque (6 parte)ultima modifica: 2007-10-26T16:53:21+02:00da erozero77
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