Liberamente tratto da un diario qualunque (12 parte)

Lo devo ammettere….non era stata una grande idea quella di proporre ad Amanda di portarle la valigia.

E’ risaputo che le donne quando partono per un viaggio di qualsivoglia durata riescono sempre a riempire la valigia di qualsiasi cosa ritengono le possa tornare utile, però non mi aspettavo proprio che anche Amanda rientrasse in quella categoria.

Il cielo di Colonia era velato ma lasciava intravedere un pallido sole.

L’albergo, da quel poco che avevo capito consultando la cartina, non era vicinissimo ma avevamo concordato di andarci a piedi per acclimatarci un pochino (anche se io a Colonia ci ero già stato) ed Amanda, al culmine della sua simpatia, aveva deciso di ascoltare l’ipod per non sentire i miei commenti su quello che ci circondava.

Lo devo ammettere, a volte sono davvero ipercritico e molte persone mi hanno fatto notare questa mia tendenza a biasimare tutto e tutti.

Decisi subito anch’io di isolarmi ascoltando gli Otto ohm, e sulle note di “Crepuscolaria” Colonia mi sembrava più bella della prima volta che ci ero stato; pensai subito: Sarà la compagnia di Amanda?? Scossi subito la testa, era finalmente uscito il sole ed ogni città che si rispetti assume una fisionomia diversa con un sole splendente. 

Liberamente tratto da un diario qualunque (12 parte)ultima modifica: 2008-01-08T22:20:45+01:00da erozero77
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Un pensiero su “Liberamente tratto da un diario qualunque (12 parte)

  1. Mi sa che ti stai illudendo un pò troppo presto, perchè Amanda deve essere un tipo molto strano.
    Di solito il terreno va ispezionato ed analizzato a dovere, prima di arrivare a facili conclusioni, ed Amanda, per quel che ho capito, mi sembra un terreno abbastanza accidentato….

    Un saluto e Buon 2008 anche a Te!

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