liberamente tratto da un diario qualunque (22 parte)

Amanda passeggiava davanti a me ed io non potevo fare a meno di guardarle il culo. Lei, probabilmente, era troppo assorta nei suoi pensieri per accorgersi del mio sguardo. Chissà…forse stava pensando al messaggio di Enzo oppure stava pensando alle balle che aveva raccontato alla famiglia pur di venire a Colonia oppure a qualche insignificante esame da sostenere a breve. … Continua a leggere