Liberamente tratto da un diario qualunque (17 parte)

Amanda era arrivata con 45 minuti di ritardo. Finita l’Università i ritardi delle persone li prendevo con filosofia, bastava ripensare alle attese spasmodiche prima di essere chiamati per l’esame e all’ansia che cresceva fino al momento in cui il Prof. scandiva il tuo nome, per fortuna le attese, adesso, non erano scandite da tanta apprensione. La vidi apparire con 2 … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (16 parte)

Guardavo l’interno del mio portafoglio e vedendo una sola carta verde da 100 euro pensavo a quanto sia utile l’invenzione della carta di credito. Ma poi, pensavo nella mia mente, Amanda non è neanche la mia ragazza e quindi perchè dovrei pagare anche per lei quando andremo a mangiare. A che pensi?? Amanda aveva intuito che pensavo a qualcosa che la … Continua a leggere