PESSOTTO

Gianluca,
tu sei una persona corretta e buona, anche se non ti conosco lo
dicono tutti quindi sarà vero, ultimamente quando ti vedevo in
campo con la mia juventus mi sembravi un tantino stanco di
giocare e qualche volta ti ho anche urlato di "uscire" dal campo..
Però ti ho stimato, ti stimo, e ti stimerò sempre e se una persona
meravigliosa come te ha tentato di scappare via da questo mondo
allora vuol dire che viviamo in un mondo veramente malato.
Quindi ora tocca a te farmi cambiare idea e aiutarci a ricostruire
la nostra amata juventus…
a presto

PESSOTTOultima modifica: 2006-06-28T23:11:57+02:00da erozero77
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10 pensieri su “PESSOTTO

  1. credi che chi pulisce i cessi della metropolitana non sia un essere umano? privo di ragione emozioni e sofferenze…?
    sei mai stato in ospedale?
    saluti
    luca

  2. Ciao mi dispiace deluderti ma era dovuto per spiegare la diversita dei post,perchè messi così sinceramente anche io avrei avuto seri dubbi su chi e SeVuoiCiro,ho preferito una volta per sempre fare chiarezza

  3. Uhm… ho ragione… … … … non so perchè, ma appena ho letto il tuo commento ho pensato… “ma l’avrà letto il post???”… Ciao!

  4. peccato che non lo hai letto tutto.
    non è un mea culpa, e anche se a te sembra banale e scontato purtroppo non lo è. non è la descrizione banale della giornata tipo da medici e poi da malati. è un viaggio dentro la realtà del malato, degli sprechi, della mala informazione, che loro stessi sono riusciti a subire nonostante fossero dei grandi medici. Ti auguro di non avere mai esperienza d’ospedale come l’ho avuta io e tanti altri. Mi auguro che la gente ne prenda coscienza e che ne faccia prendere coscienza a chi si trova al potere per poterci migliorare, per poter far sopravvivere gente che ce la potrebbe fare ma che per mala informazione non lo fa e muore (sembra di essere nel medioevo ma in realtà è così).
    Fra poco le famose aziende ospedaliere diventeranno come un negozio d’abbigliament o e noi tutti ne subiremo le conseguenze, semplicemente perché per chi si troverà ad assisterci non saremo più uomini, ma clienti. Spero tu possa capire che questo va a influenzare il trattamento e i suoi scopi, che non saranno più la riabilitazione fisico mentale del paziente ma la vendita smodata di più prestazioni possibili. Non so te ma io ci tengo a i miei diritti di uomo e al mio diritto di essere trattato come tale, soprattutto se sto male.
    saluti
    luca

  5. Da buon tifoso della squadra gigliata premetto che ho sempre odiato la Juventus. Ma il caso Pessotto è uno di quelli in cui si deve uscire dai nostri colori e unirci insieme per la vita di una persona, prima di tutto, e di uno sportivo poi.
    L’unico colore adesso, in questo dramma personale, è solo l’azzurro. Tutti assieme per sperare che si salvi e ci spieghi perchè.
    Personalmente gli auguro il mio migliore “in bocca al lupo”.
    A presto.
    Fox.

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