Il traguardo!

traguàrdo: traguàrdo

s. m.

in geodesia e tipografia, congegno che permette di individuare il punto di riferimento o di mira per strumenti astronomici, ottici e livelle

punto di arrivo di competizioni sportive e la sbarra o il segno convenzionale che lo indica
fig. punto d’arrivo di un’attività, di un processo, di un programma e simili.

Nel vocabolario, alla voce “traguardo”, ho trovato questo…..e vi posso dire che il traguardo è un concetto che mi ha sempre affascinato.

Nello sport il traguardo può regalarti le gioie più belle o rappresentare semplicemente la fine di una fatica, nella vita è un concetto molto più complicato: può essere una donna che vogliamo a tutti i costi insieme a noi, può essere un oggetto che desideriamo con tutte le nostre forze, può essere un aspirazione in campo lavorativo.

In tutti i casi, il pensiero del traguardo può anche annichilire la nostra mente, è ciò accade quando vediamo che si allontana irrimediabilmente, oppure quando si è troppo ambiziosi e raggiunto un traguardo ce ne poniamo subito un altro ancora più difficile….io il mio traguardo lo vedo ancora troppo lontano per poterlo definire con chiarezza ma vi assicuro che quando lo scorgerò sarete i primi a saperlo! 

Il traguardo!ultima modifica: 2007-09-28T19:12:24+02:00da erozero77
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11 pensieri su “Il traguardo!

  1. In poche parole ci ha detto che ancora non sai con chiarezza che cosa ti aspetti o Vuoi dalla vita?.

    Ciao Erozero77, sei troppo forte!

    Un saluto da Gabry

  2. Il traguardo: raggiungere la meta prefissata? Io ho smesso…
    Di tutti i traguardi che avevo da ragazzina…nemmeno uno ne ho raggiunto! Anche se molti altri che non avevo li ho superati. Con il tempo ho imparato a vivere alla giornata, facendo progetti con scadenza a breve termine. La vita e’ troppo imprevedibile per poterla programmare e le circostanze spesso ti portano a cambiare strada. L’importante e’ cercare di migliorarsi giorno per giorno e ogni giorno riuscire a fare qualcosa di gratificante.
    Pero’ i sogni e i desideri piu’ profondi sono duri da annullare, percio’…un sogno nel cassetto (forse anche due) ancora ce l’ho. Riusciro’ a raggiungere il mio traguardo? Chissa’…perche’ rinunciare, finche’ si ha voglia di vivere per realizzarlo?
    Un abbraccio, Anna.

  3. CIao,

    io il TRAGUARDO lo vedo come un punto di partenza….mai accontentarsi della meta raggiunta, bisogna sempre andare oltre e mettersi alla prova….solo così si capisce quali sono i nostri limiti!!!

    bacini,
    Mirtilla

    PS: ho scritto un post sui trentenni (classe 1977) … ma anche te sei nato in quell’anno????

  4. Buongiorno mio caro Erozero77 oggi un nuovo mese fa capolino nella nostra vita che ci porti solo cose belle e tanta serenità. Gabry

  5. Quando raggiungo un traguardo, sul quale ci avevo dedicato impegno, tempo, fatica, poi mi sento realizzata. Come ultima cosa mi guardo attorno e ne devo trovare subito un altro.
    I traguardi sono spesso punti di nuove partenze.
    Alcuni dei miei sono in stand by, altri ci sto lavorando, altri non li voglio raggiungere.
    Ciao

  6. Bel soggetto erozero, per quanto ne so ci si deve sempre porre degli obiettivi e cercare di raggiungerli. E’ importante fissare tempi e metodi ed adopersi al massimo per raggiungerli. Molte persone sono diventate ricche o importanti con questo metodo. C’è molta letteratura su questo argomento e vengono tenuti seminari per le aziende per aumentare la produttività delle persone.

  7. Weh!!!! Erozero77 ……. ma sto traguardo tuo dove è….. per caso in Australia……
    in quale deserto ti sei arenato…… in quale oceano ti sei inabbissato…..
    in quale giungla ti sei smarrito…… su quale ghiacciaio sei scivolato ….
    guarda il cielo e ritrova la strada per ritornare……..
    Ti aspettiamo un caro saluto da Gabry

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