Liberamente tratto da un diario qualunque (11 parte)

Il posto accanto ad Amanda era occupato da un ragazzo sulla trentina abbstanza innocuo, io mi ero accomodato attendendo fiducioso l’arrivo del mio compagno di viaggio in aereo.

Quando partivo da solo in aereo fantasticavo sempre di avere come vicina di posto una bella ragazza che, al termine del viaggio, colpita dalla mia simpatia mi avrebbe lasciato il numero di cellulare per risentirci al più presto.

Chiaramente non mi era mai accaduto, ed anche stavolta non si rivelò quella giusta!

Accanto a me, infatti, si era seduto un uomo brizzolato sulla sessantina che si recava a Colonia per andare a conoscere il nipotino.

I racconti degli estranei raramente li trovo interessanti, ma stavolta gli argomenti introdotti dal mio vicino di posto erano addirittura insopportabili: 1) ora c’è benessere in italia, mi ricordo ai miei tempi quando si partiva per la germania con le valigie di cartone 2) i giovani di oggi non hanno voglia di sacrificarsi 3) con la laurea in giurisprudenza ormai non ci fai più nulla 4) che vai a fare a colonia??.

Amanda ogni tanto si girava e mi guardava con un sorriso che non riuscivo a catalogare: a) compassione b) scherno.

Dal canto mio, le avevo mimato il gesto della pistola per farle capire quanto ero entusiasta dell’intrattenimento gratuitamente offerto dal mio vicino di posto.

Fortunatamente il viaggio era durato soltanto un’ora e qualcosa.

Mentre attendevamo le valigie, ci ho tenuto a fare le presentazioni tra Amanda e Luigi (così si chiamava il sessantenne brizzolato) e lui aveva tentato di farle qualche complimento senza tuttavia destare la sua attenzione.

Il tragitto che ci separava da Colonia città lo abbiamo coperto in pullman e ci siamo resi subito conto che lei il tedesco non lo ricordava poi così bene, l’autista del pullman infatti prima di capire le sue richieste aveva assunto delle espressioni davvero particolari.

Ma che ti ho portato a fare allora??, questa fu la mia battuta folgorante.

Amanda mi rispose: scemo! e per la prima volta nella giornata mi regalò un meraviglioso sorriso e un bacetto sulla guancia.

Due fidanzati del luogo ci osservavano e ridevano anche loro, ed io: cazzo ridete!!

Amanda nn la smetteva più di ridere.  

Liberamente tratto da un diario qualunque (11 parte)ultima modifica: 2007-12-21T16:30:33+01:00da erozero77
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9 pensieri su “Liberamente tratto da un diario qualunque (11 parte)

  1. I bagliori ed i colori della festa spesso
    nascondono luci mai accese ed una
    grande tristezza nel cuore di chi soffre.
    Spero che questo Natale possa essere
    sereno e luminoso anche per loro.
    Ti auguro amore, gioia, e pace
    oggi, domani, e per sempre!

    Buon Natale da Giuseppe.

  2. Sembra che Amanda si stia sciogliendo un pò con te. Speriamo bene per te, alla prossima puntata.
    ____________________________________________________________

    Buon Natale!
    Gabriella

  3. il diario si fa interessante… aspetto la prossima per sapere come si sviluppa la storia con Amanda!
    Nel frattempo, BUON 2008!
    Fox

  4. Un pensiero felice per tutto l’anno che verrà…
    per conservare quello che di bello abbiamo avuto,
    per non smettere mai di sognare…
    Auguri!
    Buon 2008!
    Gabriella

  5. Un pensiero felice per tutto l’anno che verrà…
    per conservare quello che di bello abbiamo avuto,
    per non smettere mai di sognare…
    Auguri!
    Buon 2008!
    Gabriella

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