Liberamente tratto da un diario qualunque (17 parte)

Amanda era arrivata con 45 minuti di ritardo. Finita l’Università i ritardi delle persone li prendevo con filosofia, bastava ripensare alle attese spasmodiche prima di essere chiamati per l’esame e all’ansia che cresceva fino al momento in cui il Prof. scandiva il tuo nome, per fortuna le attese, adesso, non erano scandite da tanta apprensione. La vidi apparire con 2 … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (16 parte)

Guardavo l’interno del mio portafoglio e vedendo una sola carta verde da 100 euro pensavo a quanto sia utile l’invenzione della carta di credito. Ma poi, pensavo nella mia mente, Amanda non è neanche la mia ragazza e quindi perchè dovrei pagare anche per lei quando andremo a mangiare. A che pensi?? Amanda aveva intuito che pensavo a qualcosa che la … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (15 parte)

La doccia mi stava rimettendo al mondo, e questo mi spingeva a prolungarla sempre di più. Amanda era stata più fortunata di me con le trasmissioni televisive, infatti aveva trovato un canale che trasmetteva la classifica delle hit europee e, infatti, la sentivo canticchiare una canzoncina inglese tanto famosa quanto (a mio modesto avviso) insignificante. Non appena avevo messo piede … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (14 parte)

Avevo chiuso gli occhi per qualche minuto per rilassarmi con il sottofondo della tv che proponeva incurante canzoni a me sconosciute, ma la pace (ahimè) era destinata a durare ben poco. Mentre ero in dormiveglia avevo sentito una porta aprirsi di scatto e la voce di Amanda che farfugliava qualcosa, non capivo ancora bene quello che precisamente dicesse ma intuivo che non doveva … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (13 parte)

Non era stato molto semplice farsi consegnare le chiavi della camera dalle due simpatiche ragazzone tedesche che gestivano l’albergo dove avevo prenotato, infatti, ancora una volta il tedesco zoppicante di Amanda aveva fatto cilecca e avevo ottenuto la mia personalissima vittoria facendomi capire parlando il mio inglese scolastico. In tanti curriculum vitae spediti avevo indicato la mia preparazione in inglese … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (12 parte)

Lo devo ammettere….non era stata una grande idea quella di proporre ad Amanda di portarle la valigia. E’ risaputo che le donne quando partono per un viaggio di qualsivoglia durata riescono sempre a riempire la valigia di qualsiasi cosa ritengono le possa tornare utile, però non mi aspettavo proprio che anche Amanda rientrasse in quella categoria. Il cielo di Colonia … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (9 parte)

La mattina successiva mi svegliai con la bocca ancora impastata di birra. Dopo la mancata risposta di Amanda, avevo spulciato nella mia rubrica del cellulare alla ricerca di un buon compagno di bevute..con lui sarei andato al mio pub preferito:quello in cui dopo le 11 la birra bionda alla spina è scontata del 50%. La scelta cadde inevitabilmente su Riccardo, … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (6 parte)

Effettivamente, qualche giorno dopo, la incrociai nei corridoi della facoltà e mi regalò un inaspettato sorriso. Azzardai: Il tempo per un caffè lo trovi stamattina?? Rispose senza esitazioni: ci troviamo alle 11 all’ingresso della facoltà e ti concedo l’onore di invitarmi al bar. Alle 11,15 eravamo seduti nella saletta interna di un bar molto carino non lontano dall’università a parlare … Continua a leggere

Liberamente tratto da un diario qualunque (5 parte)

Amanda l’ho conosciuta all’università. Io studente fuoricorso, lei al secondo anno. Per uno scherzo del mio piano di studi mi sono trovato a sostenere un esame complementare insieme ad una caterva di matricole che palesavano una tensione assurda per un esame abbastanza inutile. Io, dall’alto delle mie 20 materie, aspettavo un inevitabile 30 sul libretto lei invece fumava fuori rovinando … Continua a leggere