Il posto accanto ad Amanda era occupato da un ragazzo sulla trentina abbstanza innocuo, io mi ero accomodato attendendo fiducioso l’arrivo del mio compagno di viaggio in aereo. Quando partivo da solo in aereo fantasticavo sempre di avere come vicina di posto una bella ragazza che, al termine del viaggio, colpita dalla mia simpatia mi avrebbe lasciato il numero di … Continua a leggere
L’aereo sarebbe partito in ritardo, all’incirca un ora. La segnalazione del ritardo sul tabellone aveva innescato una mia discussione alquanto noiosa sui diritti del passeggero nel caso di ritardo sull’orario previsto di partenza, e sulla possibilità di ottenere un risarcimento danni dalla Compagnia Aerea. L’estremo disinteresse di Amanda per le mie parole mi convinse che era meglio non raccontare dei casi che avevamo affrontato allo studio in … Continua a leggere
La mattina successiva mi svegliai con la bocca ancora impastata di birra. Dopo la mancata risposta di Amanda, avevo spulciato nella mia rubrica del cellulare alla ricerca di un buon compagno di bevute..con lui sarei andato al mio pub preferito:quello in cui dopo le 11 la birra bionda alla spina è scontata del 50%. La scelta cadde inevitabilmente su Riccardo, … Continua a leggere
Il numero di Amanda, per circa una settimana intera, non mi servì proprio a nulla. La sera successiva, infatti, ero uscito con una mia amica che aveva avuto la splendida idea di portare una sua collega di corso:Francesca. Quella sera la passai a cercare di fare una buona impressione su questa ragazza, le discussioni che avevo proposto sembravano interessarla parecchio … Continua a leggere
Forse il titolo di questo mio post non è facilmente intellegibile. Vi direte infatti: ma perchè esiste un giorno giusto per morire? Non lo so…ma sicuramente esistono dei giorni in cui non dovresti assolutamente morire. Questa riflessione, manco a dirlo, me l’ha suggerita il triste destino di Gabriele Sarli. Eh si…quante volte mi è capitato di tirar tardi il sabato … Continua a leggere
La sera stessa, mentre fissavo sul computer il risultato di una improbabile partita argentina su cui avevo scommesso tanto per dare un pò di pepe alla serata, avrei tanto voluto parlare con Amanda. C’era soltanto un piccolo problema:non avevo il suo numero! Tante volte, al bar, ero stato sul punto di chiederglielo ma alla fine avevo sempre detto qualcos’altro. Certo, … Continua a leggere
Effettivamente, qualche giorno dopo, la incrociai nei corridoi della facoltà e mi regalò un inaspettato sorriso. Azzardai: Il tempo per un caffè lo trovi stamattina?? Rispose senza esitazioni: ci troviamo alle 11 all’ingresso della facoltà e ti concedo l’onore di invitarmi al bar. Alle 11,15 eravamo seduti nella saletta interna di un bar molto carino non lontano dall’università a parlare … Continua a leggere
Amanda l’ho conosciuta all’università. Io studente fuoricorso, lei al secondo anno. Per uno scherzo del mio piano di studi mi sono trovato a sostenere un esame complementare insieme ad una caterva di matricole che palesavano una tensione assurda per un esame abbastanza inutile. Io, dall’alto delle mie 20 materie, aspettavo un inevitabile 30 sul libretto lei invece fumava fuori rovinando … Continua a leggere
Fare colazione al bar dell’areoporto mi è sempre piaciuto, il motivo? A dire il vero non lo so esattamente, però mi piace. Amanda è già seduta al tavolino del bar e mi ordina un cappuccino ed un cornetto ed io con l’aria di chi si vuole fare mandare a quel paese di prima mattina le dico: ed i soldini dove … Continua a leggere